J. L. Borges: Fervore di Buenos Aires (1923) (riflessioni su).

L’itinerario ascetico del poeta in Fervore di Buenos Aires (1923) di J. L. Borges   di  Valerio Ferlito   Introduzione In un precedente scritto[1], abbiamo esaminato come Borges indaghi il processo di accostamento al mistero nella creazione artistica. Emergevano alcuni elementi peculiari della sua formazione spirituale e culturale, che si riflettono sulla produzione letteraria, connotandola in modo costante: l’essenziale scetticismo, … Continua a leggere

J. L. Borges: L’accostamento ad Almotasim (riflessioni su)

“El acercamiento a Almotásim” (L’accostamento ad Almotasim) da “Il Giardino dei sentieri che si  biforcano”, 1941: L’esperienza mistica secondo Borges.   Introduzione Il racconto, scritto nel 1935, venne pubblicato per la prima volta nel 1936, nella sezione finale del libro di saggi “Storia dell’Eternità” intitolata “Due note”, insieme con il breve saggio “Arte di ingiuriare”. Successivamente, nel 1941, fu inserito nella … Continua a leggere

J. L. Borges: Pierre Menard, autore del «Chisciotte». (riflessioni su)

Pierre Menard, autore del «Chisciotte» (da “Finzioni”, 1944): manifesto dell’estetica di J. L. Borges. di   Valerio Ferlito Introduzione Il racconto, inserito nella raccolta “Il Giardino dei sentieri che si biforcano” del 1941, poi confluita nella raccolta “Finzioni” (1944), è il primo scritto da Borges dopo l’incidente della vigilia di Natale 1938 e la conseguente setticemia,  che misero in pericolo la sua … Continua a leggere

J. L. Borges: Tlön, Uqbar, Orbis Tertius (riflessioni su)

J. L. Borges: Tlön, Uqbar, Orbis Tertius (da “Il giardino dei sentieri che si biforcano”, 1941)   Introduzione   Il racconto apre la raccolta “Il giardino dei sentieri che si biforcano” (1941), prima parte della raccolta “Finzioni” (1944). Esso venne pubblicato sulla rivista “Sur” e nell’ ”Antologia della Letteratura Fantastica”, nel 1940. Si compone di tre parti; la terza (poscritto) … Continua a leggere

J. L. Borges: Tre versioni di Giuda (riflessioni su)

J. L. Borges: Tre versioni di Giuda (da Finzioni, 1944) di  Valerio Ferlito Introduzione Il racconto è tratto dalla raccolta “Finzioni” (1944), in particolare dalla parte intitolata “Artifici”. Nella premessa alla raccolta, Borges lo definisce “una fantasia cristologica”. Il rapporto tra Borges e la religione, tra Borges e Dio, è notoriamente problematico: “I cattolici (leggasi i cattolici argentini) credono a … Continua a leggere

J. L. Borges: L’altro. G. Papini: Due immagini in una vasca. Raffronto

“L’altro” di J. L. Borges  e “Due immagini in una vasca” di Giovanni Papini   “Due immagini in una vasca” (1907) è un racconto giovanile di Giovanni Papini (1881-1956), il primo della raccolta intitolata “Il pilota cieco”. “L’altro” (1975) è un racconto  della maturità di Borges (oltre settant’anni), il primo della raccolta “Il libro di sabbia”. La differenza di età … Continua a leggere

J. L. Borges: Utopia di un uomo che è stanco (riflessioni su)

Utopia di un uomo che è stanco (da Il libro di sabbia 1975) Racconto della vecchiaia “onesto e malinconico” (così lo definisce Borges stesso nell’epilogo al Libro di sabbia, la raccolta da cui è tratto). Onesto per il suo carattere confessorio; malinconico, perché la riflessione autocritica ivi condotta interviene in età ormai avanzata, che non consente più emendamenti. Solo i … Continua a leggere